La WIA (The Worldwide Integrated Assessment of the Impact of Systemic Pesticides on Biodiversity and Ecosystems  “La valutazione integrata mondiale sull’impatto dei pesticidi sistemici per la biodiversità e gli ecosistemi”) ha sintetizzato 1.121 studi peer-reviewed pubblicati negli ultimi cinque anni, compresi quelli sponsorizzati dalle industrie. Rappresenta l’unico studio completo sui neonicotinoidi, revisionato e pubblicato come open access in modo che i risultati e il materiale di base possano essere accuratamente esaminati da altri.

Alcuni aspetti di questa analisi sono stati ampiamente riconosciuti prima (ad esempio i rischi per le api), mentre altri sono nuovi (ad esempio i rischi per gli uccelli, lombrichi, altri impollinatori e invertebrati acquatici).

I singoli studi si sono concentrati sugli effetti su organismi, habitat o luoghi particolari (ad esempio le api in Francia, i corsi d’acqua nei Paesi Bassi, gli uccelli negli Stati Uniti) e relativamente pochi di questi sono specificamente incentrati sugli impatti sulla biodiversità e sugli ecosistemi; la WIA quindi, ci consente di comprendere il fenomeno in un’ottica olistica molto più ampia.

Laddove i dati disponibili lo consentono, l’analisi si estende considerando non solo i rischi sulle singole specie e sui gruppi, ma anche sulle comunità intere e sui processi degli ecosistemi.

Ventinove autori di diverse discipline sintetizzano le conoscenze scientifiche degli impatti (reali e potenziali) di questi pesticidi sistemici. La WIA è stata pubblicata come numero speciale della rivista edita da Springer “Environmental Science and Pollution Research” nel mese di gennaio 2015 ed è composta da otto documenti disponibili in inglese. Un estratto della WIA è disponibile in italiano.